L'attività di Viganò, nato a Milano nel 1944, si inquadra nel contesto del Movimento Moderno italiano e della "ricostruzione" post-bellica; a fianco della progettazione, egli svolge sempre attività didattica e di ricerca, soprattutto presso il Politecnico di Milano. fa partire per l'assedio di Arras i cadetti da lui comandati, tra cui Cristiano e Cirano.
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Durante la lontananza, vengono mandate a Rossana splendide lettere d'amore, firmate da Cristiano, ma dettate da Cirano, che fanno sempre più innamorare la ragazza che, credendo di amare Cristiano in realtà ama Cirano. I due decidono di dirle, al loro ritorno, la verità, ma Cristiano muore, Rossana si ritira in convento e Cirano solo ferito a morte le dirà la verità.